Le proteine conosciute anche come protidi fanno parte dei macronutrienti, sono molecole complesse formate da combinazioni lineari di 50 o più aminoacidi, indispensabili per garantire il benessere a tutto l’organismo, la loro funzione è quella di favorire la crescita ed il mantenimento delle cellule e dei tessuti.

Gli aminoacidi possono essere di due tipi; quelli essenziali prodotti autonomamente dal corpo e quelli non essenziali, che necessariamente devono essere assunti con l’alimentazione, vi sono poi quelli di origine animale e quelli vegetali.

Esistono migliaia di tipologie di proteine, ognuna con caratteristiche e funzioni diverse, oltre a rappresentare un’importante fonte di energie, trasportano l’ossigeno nei vari organi, concorrono alla sintesi degli enzimi e degli ormoni, trasmettono i segnali tra le cellule, i tessuti e gli organi, favoriscono la coagulazione del sangue, migliorano l’attività immunitaria, concorrono alla sintesi ed alla replicazione del DNA e del RNA.

Nel corso della loro vita subiscono un continuo processo di riparazione e di sostituzione, che è possibile solo con l’introduzione di nuovi aminoacidi, di qui la necessità di assumere alimenti ricchi di proteine, specialmente nei periodi di maggior richiesta, come nell’infanzia, l’adolescenza, nell’arco della gravidanza e nel tempo dell’allattamento.

Sia gli alimenti di origine vegetale che animale, sono delle fonti ottimali di proteine, anche se le seconde sono ritenute migliori, in quando la percentuale di aminoacidi essenziali è maggiore rispetto a quella vegetale.

Tra i prodotti animali si possono trovare: carne, pesce, latticini, uova, mentre tra quelle vegetali vi sono i legumi come: lenticchie e lupini, mentre tra i cereali primeggiano l’avena ed il farro, nella frutta come nelle verdure la percentuale è davvero trascurabile, per quel che riguarda l’apporto nell’alimentazione.

Considerando che il corpo non è in grado di immagazzinare le proteine è importante che vi sia il giusto e costante apporto quantitativo in grado di soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero, che non è uguale per tutti, ma varia a seconda del peso, dell’età del sesso, dell’attività svolta da ogni individuo. Per approfondimenti da una professionista della nutrizione, vi suggeriamo il sito Nutrizionista Pescara della dott.ssa nutrizionista Chiara Di Zio