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Organizzare un funerale: le caratteristiche della bara

Quando, purtroppo, in famiglia si affronta un lutto, è inevitabile doversi mettere a organizzare un funerale Roma. Sebbene il momento sia delicato, ci sono una serie di incombenze che occorre sbrigare, iniziando proprio dall’organizzazione del rito funebre. Ci sono davvero tantissimi aspetti di cui occuparsi, come scegliere la bara in cui riporre la salma per la sepoltura.

Una bara in legno dove riporre la salma è sempre necessaria, anche quando la famiglia sceglie come sistema di sepoltura la cremazione, cosa assai frequente al giorno d’oggi. In questo particolare caso si parla però di una bara provvisoria. La salma viene riposta nella cassa in legno per la cerimonia, religiosa o laica che sia. Dopo il funerale Roma, il feretro viene trasferito presso il forno dove viene bruciato. Si conservano alla fine solo le ceneri. La cassa è in legno poco pregiato; il pino di seconda scelta può esser una opzione valida.

I legnami più utilizzati

Di essenza di legno ne esistono davvero tantissime ma sono alcune risultano più indicate per la fabbricazione di bare e casse da morto dove riporre la salma. I legni più usati sono belli da vedere ma anche resistenti e duraturi. L’abete è una soluzione molto valida sotto diversi punti di vista per tali realizzazioni. Ha un colore chiaro, tendente al giallo quasi. Il ciliegio, invece alla vista è più rossiccio. Può esser impiegato per realizzare le casse da morto e lo stesso vale del castagno che presenta sfumature quasi verdi. Il mogano, noto per esser molto pregiato, ha una colorazione bruna e molto intensa.

Le decorazioni

Una cassa in legno per il funerale Roma ha anche delle decorazioni che la rendono ancora più bella. Si può trattare di un intaglio lungo il coperchio e sui lati. Sono sempre presenti della maniglie che possono costituire un ulteriore elemento decorativo. La cassa in legno può anche essere verniciata. L’interno viene abbellito con tessuti pregiati come il raso e simili per creare un comodo e prezioso giaciglio per la persona cara che non c’è più.