Il linguaggio dei fiori assegna un significato preciso a ogni genere di fiore. A volte anche il colore è determinante per dare il significato. Usare i fiori è utile perché in questo modo si possono veicolare messaggi e sentimenti senza usare le parole. I fiori vanno sempre scelti con molta attenzione, qualsiasi sia l’occasione da festeggiare.

I fiori non possono mai mancare quando si celebra un rito funebre ma, anche in questo caso, vanno scelti con grande attenzione per non sbagliare. Ci sono diverse composizioni che si devono predisporre per un rito funebre. Laico o religioso che sia. Meglio quindi fare una breve panoramica su quali sono i fiori più usati per i funerali.

I fiori da usare

I gigli sono una scelta classica per i funerali e si usano molto spesso. Meglio preferire quelli bianchi che possono comunque esser screziati di altre tinte come l’arancione. Per simboleggiare l’amore e l’affetto, si usano anche le rose, sia di colore rosso che bianco. E che dire poi dei crisantemi? Sono i fiori che più di tutti sono legati ai defunti perché fioriscono nel periodo di Ognissanti.

Altri fiori che si possono usare in queste occasioni delicate e particolari sono gli iris che comunicano cordoglio e ricordo. molti usano anche garofani e ortensie quando si tratta di ordinare le composizioni da usare durante i funerali. Sono tutti soluzioni molto valide per rendere solenne un funerale che segna l’addio di una persona cara venuta a mancare

Ovviamente, la scelta dei fiori e delle composizioni per il funerale è solo una minima parte dell’intera organizzazione che comporta un funerale. Di solito, ci si rivolge a una valida impresa di pompe funebri per organizzare tutto quanto. Le pompe funebri spesso hanno una fioreria a cui fare riferimento per avere tutto quello che serve in tempi compatibili con quelli molto stretti dei funerali che vengono celebrati nel giro di un paio di giorni dal decesso avvenuto.

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