Quando l’acqua ristagna nel lavandino senza fluire via come dovrebbe fare di solito, significa che lo scarico è ostruito. Molte possono essere le cause che hanno creato un ingorgo che impedisce all’acqua di scaricarsi; un oggetto bloccato nel tubo, un groviglio di capelli, dei residui di calcare, sapone o dentifricio che ha creato incrostazioni che hanno fatto restringere il tubo. Ci sono diversi metodi che un idraulico Verona può mettere in atto per liberare gli scarichi.

Smontare il tubo

Spesso il deposito che blocca il deflusso dell’acqua si forma nella prima curva delle tubature perciò l’idraulico no deve far altro che smontare il tubo dietro al lavandino. Se il tubo è in metallo serve usare una pinza apposita mentre se è di quelli nuovi in pvc si può fare anche senza ausilio di attrezzi. Viene posizionata una bacinella sotto il tubo per evitare che l’acqua vada sul pavimento.

Sturalavandino

Un altro strumento davvero molto valido è il classico sturalavandino che va posizionato proprio sullo scarico dello stesso. Bloccando il foro di sicurezza che scarica l’acqua nel caso in cui il livello dentro al lavandino diventi eccessivo, si deve muovere lo sturalavandino verso l’alto e poi verso il basso per mandare sotto pressione la tubatura. In questo modo si fanno risalire dal tubo tutti i depositi che impediscono all’acqua di defluire via.

Filo di ferro

L’idraulico può anche usare un filo di ferro, il quale viene piegato a dovere creando in cima un uncino. Il filo viene calato nel tubo con lo scopo di pescare tutti gli eventuali grovigli che ostruiscono la condotta.

Video ispezioni

Nel caso in cui nemmeno il filo di ferro riesca a togliere il blocco che blocca il corretto defluire dell’auca. Un idraulico Verona può utilizzare le video ispezioni. In questo caso, viene calata nel tubo una piccola telecamera al fine di individuare con massima precisione il punto in cui l’acqua viene bloccata e l’intervento puntale dell’esperto risolve la situazione in un attimo.