Quando si infiamma la zona dell’orecchio interno detta labirinto auricolare si ha la labirintite. Questa porzione dell’orecchio è formata da strutture anatomiche che servono a mantenere l’equilibrio e ascoltare i suoni. Le cause della labirintite non sono del tutto note ma si possono quasi sempre imputare a infezioni virali o batteriche. Quando si sviluppa la labirintite ne conseguono problematiche che compromettono l’equilibrio e che possono anche essere invalidanti.

Cause della labirintite

Come abbiamo già spiegato, la labirintite avviene in seguito all’infiammazione del labirinto, cioè la struttura del nostro orecchio interno deputata al mantenimento della postura e responsabile del senso dell’equilibrio.

Questa patologia si sviluppa il più delle volte dopo una forte otite o in seguito ad un’influenza che ha fatto infiammazione le alte basse e/o le basse vie respiratorie per poi propagarsi sino ad arrivare all’apparato auricolare.

Quando si parla di labirintite batterica, i maggiori responsabili sono: la Moraxella catarrhalis, l’Haemophilus influenzae, la Neisseria meningitidis e lo Streptococco pneumoniae. Mentre per la labirintite virale, il virus peggiore è quello dell’influenza.

La labirintite, però, si può sviluppare anche in seguito a traumi cranici, forti stress o reazioni allergiche e i suoi sintomi a carico dell’equilibrio e della riduzione della percezione uditiva possono essere talvolta anche molto gravi.

Altri fattori di rischio della labirintite sono l’abuso di alcolici e di caffeina e il fumo. La patologia si può presentare nella sua forma cronica con un dolore singolo e sintomi lievi che si risolvono in poco tempo oppure in forma acuta con i classici sintomi come vomito, vertigini e nausea persistenti

Per avere una diagnosi medica di labirintite bisogna andare dallo specialista in otorinolaringoiatria che richiederà gli esami strumentali necessari (TAC e risonanza magnetica) per valutare le condizioni dell’orecchio interno.

Sintomi di labirintite

I sintomi della labirintite possono variare a seconda dei casi nonostante tenda a manifestarsi il più delle volte attraverso episodi più o meno violenti e acuti dei seguenti sintomi:

  • Disturbi dell’equilibrio;
  • Vertigini;
  • Vomito;
  • Nausea;
  • Sensazione di dolore e pressione alle orecchie;
  • Ronzii (acufeni);
  • Scialorrea;
  • Ridotta capacità uditiva;
  • Ansia;

A volte, oltre a questi sintomi e ad una sensazione di malessere generalizzato, il paziente può presentare anche la febbre. Invece, i sintomi come dolore e vertigini si possono avvertire costantemente o in base alla posizione della testa.

Come curare la labirintite

Curare la labirintite è una questione di tempestività e accuratezza nella diagnosi. Dato che l’infiammazione può insorgere da svariate cause, intervenire subito è indispensabile per evitare complicanze di qualsiasi tipo.

Se la causa scatenante della labirintite è un virus i medici interverranno prontamente con la terapia antivirale per evitare danni seri all’orecchio interno. Mentre, se la labirintite si è sviluppata per via di un’infezione batterica si dovrà trattare il paziente con l’opportuna terapia antibiotica controllando contemporaneamente gli altri sintomi (vomito, nausea, dolore) con i farmaci opportuni.

Se il quadro clinico del paziente mostra ansia e agitazione si può avviare un trattamento con ansiolitici che, però, non agisce sulle cause scatenanti.

Infine, si può coadiuvare l’approccio terapeutico farmacologico con la terapia vestibolare ed esercizi volti a migliorare l’equilibrio e ridurre le vertigini.