Sgomberare uno spazio vuol dire liberarlo in maniera totale dagli oggetti che in esso si sono accumulati perché riposti di continuo nel tempo. Uno sgombero quindi aiuta a fare piazza pulita di locali critici che vengono solitamente adoperati per l’accumulo degli oggetti che non servono più ma che non si vuole buttare.

 

E’ bene che operazioni come quelle degli sgomberi vengano condotte da personale specializzato. Chi risiede in Lombardia e ha bisogno di questo servizio può trovare facilmente informazioni su sgomberi Milano qui.

 

Tipicamente potrebbe esserci utile uno sgombero quando possediamo una cantina. Ma come avviene lo sgombero di una cantina? Lo scopriamo subito in questo articolo.

 

La cantina

 

La cantina è un ambiente che si può definire sotterraneo all’abitazione principale. Le cantine infatti sono localizzate sempre nei locali inferiori di case indipendenti o di condomini. Le cantine generalmente sono stanze abbastanza anguste, le cui pareti e pavimenti vengono lasciate allo stato di costruzione iniziale quindi non rifinite, tinteggiate o piastrellate.

 

Le cantine sono dotate di porte blindate chiuse a chiave e sono ambienti umidi che solitamente si utilizzano per la riposizione di beni alimentari che hanno bisogno di stare al fresco e in condizioni di scarsa luminosità oppure di oggetti vari, in genere che non servono più come i vecchi libri di scuola o servono per riporre oggetti che abbiamo in casa come scatolame.

 

Certo un giorno arriva il momento di svuotare la cantina perché si nota che non ci sta più niente. Ma come funziona lo sgombero cantine?

 

Lo sgombero cantine

 

Lo sgombero cantine inizia con un sopralluogo preliminare in cui vengono valutate le dimensioni del locale, il numero di oggetti da togliere da esso, la presenza di rifiuti e calcinacci, l’eventuale presenza di oggetti di valore.

 

Lo sgombero quindi procede mediante lo svuotamento totale della cantina. Viene stilata una cernita del materiale da conservare quindi viene fatto lo smaltimento dei calcinacci e dei cartongessi. Questo può derivare in caso di rimozione di controsoffittature, contropareti o soppalchi. La ditta di sgomberi provvederà quindi allo smaltimento dei rifiuti presso una competente discarica autorizzata.