Le tecniche riabilitative usate dal fisioterapista a domicilio Milano hanno lo scopo di riprendere la normale mobilità in seguito a un incidente, un trauma o anche un’operazione chirurgica che ha interessato l’apparato osteoarticolare. Ecco quali possono essere le tecniche del fisioterapista per riprendersi dopo un incidente ma anche correggere la postura o difetti congeniti.
I massaggi
Il messaggio è una tecnica riabilitativa molto utilizzata che ha lo scopo di alleviare i dolori muscolare e osteoarticolari. àˆ frequente che in seguito a un incidente, si presentino forti dolori che si possono ridurre in questo mondo senza dover per forza far ricorso a farmaci.
Gli esercizi a corpo libero
Uno dei protocolli riabilitativi che risulta essere più efficace comprende esercizi a corpo libero. cioè senza l’ausilio di macchinari; il macchinario che si usa è il corpo stesso. Gli esercizi di stretching aiutano ad alleviare il dolore ma anche a distendere la muscolatura e allungarla per ritrovare la corretta mobilità originaria. Svolgendo gli esercizi con un esperto al proprio fianco assicura uno svolgimento perfetto senza errori che possono procurare ulteriori danni.
Gli esercizi del fisioterapista a domicilio Milano sono estremamente utili perchè, una volta imparato, si può procedere anche da sole per velocizzare al massimo la ripresa e tornare al più presto alla normalità
Macchinari e altri supporti
Palle mediche, pesi e simili sono spesso utilizzati dal fisioterapista che vuole ridare la giusta mobilità ma anche forza all’apparato muscolo scheletrico del paziente in riabilitazione. L’uso di macchinari e altri supporti rientra sempre nel protocollo riabilitativo post traumatico per migliorare la forza. Le sedute di fisica terapia possono svolgersi anche in palestra.
La piscina
In pochi sanno che il fisioterapista può lavorare anche in piscina per aiutare la ripresa dopo un incidente, un’operazione chirurgica o simili. Si lavora in piscina perchè la aiuta a eliminare il peso e facilitare i movimenti. àˆ un vantaggio non da poco, soprattutto nelle prime fasi dopo il trauma quando la mobilità è molto compromessa e limitata.