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I segreti del maitake che rafforza il sistema immunitario e non solo.

Il Maitake o Grifola Frondosa è un fungo che cresce ai piedi di querce, faggi e altri alberi dal legno duro morti o morenti. àˆ originario del Giappone nordorientale, dell’Europa, dell’Asia e della fascia orientale del continente nordamericano. Questo particolare fungo cresce a grappoli e i suoi cappelli raggiungo in genere il diametro di 10-12 cm e, sovrapponendosi, formano una specie di ammasso. Il Maitake è utilizzato per realizzare un tonico che rafforza il sistema immunitario e aumenta l’energia dell’organismo.

Il Maitake è un delizioso fungo alimentare, tradizionalmente utilizzato in Giappone sia come rimedio che come alimento da oltre 3000 anni. Le tecniche commerciali di coltivazione del Maitake sono state perfezionate solo intorno al 1970; prima di allora, era solo possibile raccogliere la Grifola Frondosa selvatica. Solo negli ultimi vent’anni i produttori hanno potuto smettere di dipendere dal Maitake selvatico e affidarsi a quello coltivato.

Nella medicina tradizionale orientale, la Grifola Frondosa o Maitake era utilizzato come tonico per aumentare la vitalità  e stimolare il sistema immunitario.  Si dice che questo fungo aiuti a prevenire le patologie degenerative, ma si riteneva utile anche nel trattamento dei problemi del metabolismo. Gli studi scientifici sono stati rivolti prevalentemente ai suoi effetti sulle malattie degenerative. Il Maitake ha, infatti, due principali campi di azione: l’area immunitaria e quella metabolica. Il Maitake agisce sui meridiani dei reni e polmoni ed è indicato per le patologie quali ad esempio infezioni, sindrome metabolica e malattie degenerative.

In giapponese, Maitake significa “fungo danzante”. Il motivo per cui si chiama così dipende da una  leggenda, secondo la quale, il nome è dovuto al fatto che le persone ballavano per la gioia quando trovavano questi funghi nel bosco. Durante l’età  feudale del Giappone, i signori locali rendevano omaggio allo shogun offrendogli questo fungo, insieme ad altri doni. Per ottenerli, si pagava l’equivalente del peso dei funghi in argento: di certo un buon motivo per danzare. Maggiori dettagli sulla storia e le proprietà  di questo fungo anche buonissimo da mangiare, sono sul sito internet ufficiale all’indirizzo web www.freelandtime.com.