Turismo

Cosa fare a Berlino in 48 ore

Cosa fare a Berlino? Non esiste una risposta giusta, e neppure una sbagliata: nelle città  più belle del mondo selezionare alcune particolari attrazioni significa sempre perdersene delle altre altrettanto meritevoli. Se siete a Berlino soltanto per un weekend ed è la vostra prima volta nella capitale della Germania, è però comprensibile che vogliate visitare solo quelle veramente imperdibili. Come il Mitte.

Questo quartiere è il centro storico di Berlino: la maggior parte dei monumenti più importanti si trova qui, dalla Torre della Televisione (365 metri di altezza) all’Isola dei Musei, passando per la FriedrichstraàŸe, una delle vie commerciali più famose della città . In una vacanza di 48 ore, Mitte vi permetterà  di ammirare molte delle attrazioni consigliate dalla vostra guida turistica. Come la Porta di Brandeburgo: completata nel 1791, ha una storia turbolenta tanto quella della Germania. Una storia che parla di Napoleone, Terzo Reich e Guerra Fredda, e che apprendere lì dove è stata scritta sarà  un privilegio.

àˆ invece un dovere visitare il Memoriale dell’Olocausto (http://www.holocaust-mahnmal.de/). Lo troverete non troppo lontano dalla Porta di Brandeburgo: è stato costruito sul luogo in cui sorgevano le proprietà  del Ministro della Propaganda nazista Joseph Goebbels. Il Memoriale fu inaugurato nel 2005 e si compone 2.711 stele in calcestruzzo, di altezza variabile, progettate per disorientare e conferire silenzio, solitudine e smarrimento. Le stele c’entrano il punto, ma ricordate di passare per il centro informazioni, grazie al quale potrete farvi un’idea più precisa di quello che è stato l’Olocausto. L’altro grande must di Berlino è il Palazzo del Reichstag, inaugurato nel 1894 e oggi sede del parlamento (Bundestag). Questo edificio è stato teatro di alcune delle pagine più cupe della storia tedesca, dall’incendio del 1939 che diede ad Adolf Hitler il pretesto di sospendere gran parte dei diritti civili ed eliminare l’opposizione, fino ai drammatici giorni dell’aprile 1945, quando l’Armata Rossa assediò la città  e issò la bandiera dell’Unione Sovietica su una delle torri.

Ma Berlino è anche molto altro; Unter den Linden, ad esempio, il viale largo sessanta metri che parte proprio dalla Porta di Brandeburgo, così come il Checkpoint Charlie, il posto di blocco simbolo della Guerra Fredda (per maggiori informazioni potete visitare il sito web www.mauermuseum.de), e l’East Side Gallery, la lunga sezione di Muro ricoperto da fantastici graffiti (tra cui il famoso bacio tra Brezhnev e Honecker). Se sarete efficienti, il vostro weekend a Berlino potrà  comprendere anche un selfie sullo sfondo dell’avveniristico Sony Center e, tempo permettendo, una passeggiata al parco Tiergarten. Partite dunque per le vostre 48 ore, con un’avvertenza: Berlino merita molti giorni di più. Un modo come un altro per dire che ci dovrete tornare!