In un ristorante tipico, in una trattoria o in un’osteria, uno degli antipasti che non possono mancare è il tagliere misto di affettati. Per preparare questo piatto servono due cose principali: un’attenta ricerca di salumi di qualità e affettatrici professionali per tagliarli alla perfezione. Ecco alcuni dei salumi tipici di alcune zone che vale la pena assaggiare.
Il prosciutto crudo.
In base alla zona in cui ci si trova, c’è un prosciutto crudo tipico. Se si è in toscana il prosciutto crudo che viene preparato con affettatrici professionali è stagionato, come anche quello di Parma che ha un gusto dolce e delicato. Quello toscano, invece, è più salato e ha un gusto più persistente. La stagionatura viene fatta preparando la coscia di maiale e appesa in una sala di stagionatura.
La finocchiona.
Uno degli insaccati più tipici della Toscana è la finocchiona. Si tratta di una specie di salame che viene arricchito con semi di finocchio che gli donano un sapore molto particolare. La finocchiona è perfetta per essere gustata con il pane toscano che è senza sale, poichè si tratta di un insaccato saporito.
La porchetta.
Uno degli affettati più gustosi è la porchetta che è fatta con carne di maiale e spezie. La carne di maiale viene preparata e poi arrotolata. In questo modo viene data la sua particolare forma che poi viene tagliata con affettatrici professionali.
Il guanciale.
Un salume tipico della zona centrale dell’Italia è il guanciale che viene fatta con la guancia del maiale. Si può consumare affettato oppure può essere utilizzato per fare da fondo in diverse preparazioni. La pasta alla carbonara e all’amatriciana hanno nel sugo proprio il guanciale che è molto grasso e va cotto senza alcun olio.
Il lardo condito.
Il lardo viene fatto utilizzando il grasso intercostale del maiale che viene condito con pepe nero, sale, finocchio e altre spezie che cerano un mix davvero molto gustoso. Il lardo può essere messo su dei crostini di pane caldo in modo che si sciolga un po’.
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